Dearest ,
Come annunciato ieri, oggi abbiamo ricominciato „ le danze “ con un sano allenamento mattutino di 45 miglia ( 72 Km ). Io ed i miei magnifici 12 con Megh in testa, siamo partiti alle 11 con destinazione....il cartello “ NOME 1049 miglia “ posto sulla pista dell’ IDITAROD che passa a circa 30 km a sud / ovest da qui. Prima di partire mi sono fatto spiegare dagli handlers di Martin Buser tutti i passaggi di piste per arrivare la’. Li ho anche evidenziati sulla mia mappa della zona ( che porto sempre con me per non perdermi ! ) con il pennarello giallo per poterla consultare ..in viaggio.
Dopo 15 km circa di pista conosciuta ( sul fiume Little Susitna ) ci siamo allontanati dal fiume per addentrarci in una densa foresta di abeti, salici e betulle su una stupenda pista,
larga 1 metro circa,che tagliava in linea pressoche’ retta tutti i laghetti ghiacciati, le paludi e foreste che incontravamo, con numerosi saliscendi ed intersecando altre piste tra le quali anche la “ Cranford Trail “ dove Monica ed io ci siamo gia’ persi nell’inverno del 2000 durante gli allenamenti per la Yukon Quest 2000!!!.La temperatura assolutamente piacevole ci ha fatto godere in modo particolare, senza pero’ distogliermi dalla mappa e dai nastri segnapista, fino a quando siamo arrivati sulla pista dell’ Iditarod, dopo 2 ore di viaggio circa.
Non vi nego che tornare su quella pista che avevo gia’ percorso da concorrente sia nell’IDITASKI ( la gara estrema per sciatori da fondo – senza cani - di 350 km ) nel 1985 ed ’86, che nell’IDITAROD ( di 1900 km da Anchorage a Nome ) del 1996 con 16 cani, mi ha emozionato non poco. Sono sensazioni difficilmente descrivibili ma spero ugualmente di riuscire a trasmettervi la mia profonda commozione nel ripercorrere - alcuni anni dopo - tratti di questa mitica pista che e’ addirittura riconosciuta dal Congresso degli Stati Uniti per la sua importanza storica e strategica di collegamento tra l’Oceano Pacifico ed i villaggi dell’interno – sulla rotta per Nome – durante il periodo della “ Corsa per l’oro “.
Poco dopo abbiamo raggiunto il famoso cartello di cui sopra, che e’ posto a ridosso di una larga curva a sinistra e che con una appariscente freccia, segnala che Nome dista a piu’ di 1700 km a Nord !! Poco dopo ho dato ai miei leaders il comando di inversione a 180 gradi a sinistra ( “ come haw “) per ritornare a casa; avevamo gia’ percorso in poco meno di 2 ore ben 36 km. Ero molto soddisfatto delle prestazioni dei miei cani. Ho deciso pero’ di cambiare i leaders per provare alcuni cuccioloni ( la femmina STORM ed il maschio LIGHTNING ) di Martin che nelle precedenti uscite avevano gia’ lavorato in leader in coppia con i miei MEGH e CIORS.
Sono stati bravissimi e siamo tornati a casa al galoppo con loro due a guidarci..per la prima volta. Non hanno sbagliato nessun incrocio e quando avevano dei dubbi Megh e Ciors che erano comunque in postazione di “ swing “ , cioe’ immediatamente dietro i capimuta, li hanno sempre corretti. MITICI!!! A 8 km. Da casa abbiamo incrociato i teams da gara di Martin e Sven che uscivano per un allenamento da 80 km verso Nancy Lake. Martin mi ha fatto un vistoso cenno di approvazione con il braccio dopo avere constatato che avevo i suoi due cuccioloni di 2 anni davanti alla mia muta. Lui non li aveva mai provati da leaders e sara’ rimasto sicuramente compiaciuto dal fatto che ci fossi riuscito io.
L’allenamento e’ andato benissimo, e ben oltre ogni previsione abbiamo coperto la distanza di 72 km in 3 ore e 45 minuti. I cani ora stanno dormendo dopo avere bevuto e mangiato; io invece devo lasciarvi perke’ tra breve devo andare nel canile di Martin per tagliare ( con la sua sega circolare ) a fette di un pollice in piccoli rettangoli , quattro pani da 30 kg. ciascuno di carne congelata di agnello e di pollo + due sacchi da 40 kg cad. di arringhe di fiume, il tutto da sistemare in sacchetti ermetici “ zip lock “da 3 litri ciascuno, in preparazione dei “ food drops “, i sacchi delle provviste che spediremo nei vari villaggi sulla rotta ..per NOME !
Vs. ARARAD K.